Dopo le prime sei giornate di campionato si può trarre un primo bilancio per le tre squadre brindisine impegnate nei campionati regionali di C/2, D/1 e D/2. La prima squadra ha ottenuto tre vittorie, un pareggio e due sconfitte e naviga tranquillamente a metà classifica, mentre la situazione è molto meno rosea per le due squadre minori, che hanno sinora ottenuto solo sconfitte.
C/2
Dopo la sconfitta all’esordio in quel di Lecce per 4-2, è arrivata la vittoria contro il Magna Grecia Taranto per 6-0, poi la sconfitta per 4-2 in casa contro il Ginnika Sport; successivamente è arrivata la vittoria in trasferta a Mesagne per 4-2, e un’altra vittoria corsara a Uggiano per 5-1. L’ultima partita in casa ha visto un pareggio per 3-3 contro il CTT Taranto, maturato dopo un iniziale vantaggio per 3-1.
I quattro componenti della squadra Antonio Montanaro, Fabio Minieri, Gabriele Prudente e Giuseppe Armellino possono pertanto ritenersi ragionevolmente soddisfatti di quanto fatto sinora.
D/1
La seconda squadra, orfana di Gabriele Prudente e Fabio Minieri che sono andati a rinforzare la squadra superiore, finora non ha avuto modo di sorridere e vive solitaria la parte bassa della classifica. Solo sconfitte sinora: 4-2 a Lecce, 4-2 in casa con il Castellana, 6-0 in casa con la prima squadra di Martina Franca, 4-2 in casa della seconda squadra di Martina, 4-2 in casa dell’Utopia Sport e 5-1 in casa con il Casamassima. I quattro giocatori della seconda squadra Carlo Mazzara, Aldo Giove, Pompeo Corvino e il recente innesto Alessio Calì, pur lottando non sono mai riusciti ad aggiudicarsi un incontro.
D/2
Anche la terza squadra, orfana a sua volta dell’esperto Carlo Mazzara che ha dovuto entrare in forza in D/1 ha finora collezionato esclusivamente sconfitte: 4-2 a Martina Franca, 4-2 in casa con il Magna Grecia Taranto, 4-2 con l’altra squadra di Martina Franca in trasferta, 6-0 con la prima squadra di Casamassima, 5-1 con la seconda squadra di Casamassima. Pochi gli incontri vinti dai componenti della squadra Massimo Ariano, Federico Stefanelli, Cosimo Montanaro; nota positiva sono i costanti miglioramento del piccolo Matteo Antonazzo, di soli 9 anni, che comincia a giocare alla pari con giocatori più grandi ed esperti.