Si è conclusa nel cuore del Vaticano la grande festa dello sport paralimpico, al termine delle tre giornate di Believe to be Alive, (credi per essere vivo).
Grande successo per il messaggio lanciato dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), l’organizzazione che regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale e dal Comitato organizzatore dell’evento presieduto dal Presidente della Fitet Franco Sciannimanico.
Tre giornate di gala dello sport paraolimpico segnate dall’incontro tenutosi in Sala Nervi con papa Francesco, che ha voluto incontrare atleti, tecnici e dirigenti del mondo sportivo paralimpico e non.
Si sono succedute poi testimonianze di diversi grandi nomi del mondo paralimpico a cominciare da Annalisa Minetti che, oltre a raccontare la sua storia, ha incantato i presenti con la sua voce straordinaria, poi a raccontarsi è stata la volta di Oscar de Pellegrin Campione Paralimpico (specialità Tiro con l’Arco e Carabina) poi della campionessa del getto del peso, Assunta Legnante, il tenente colonnello Roberto Punzo ( tiro con l’arco).
Dopo Annalisa Minetti si è esibito anche il musicista non vedente Massimo Tagliata ed infine in una esibizione straordinaria, la ballerina Simona Atzori con i suoi ballerini.
Al termine il Pontefice ha affermato: “la disabilità che sperimentate in qualche aspetto del vostro fisico, mediante la pratica sportiva e il sano agonismo si trasforma in un messaggio di incoraggiamento per tutti coloro che vivono situazioni analoghe alle vostre, e diventa un invito ad impegnare tutte le energie per fare cose belle insieme, superando le barriere che possiamo incontrare intorno a noi, e prima di tutto quelle che ci sono dentro di noi”.
In linea con i valori etici e morali trasmessi da questo prestigioso evento, anche il Tennistavolo Brindisi ha accolto l’invito e ha donato a Papa Francesco uno “special gift” che Sua Santità destinerà a coloro che riterrà più bisognosi nel mondo.
Un piccolo gesto per un “Grande Uomo” afferma il presidente del Tennistavolo Brindisi Montanaro Cosimo l’idea di donare e personalizzare una racchetta da ping-pong per papa Francesco, è nata proprio in palestra.
Per la costruzione del telaio, mi sono affidato all’ esperienza di Gabriele Prudente che disegna e realizza in modo artigianale, telai in balsa e legno già da alcuni anni, poi ho curato personalmente la scelta del tipo di materiale necessario per rivestire il fusto e stampargli sopra in modo indelebile lo “stemma” del Papa, uno scudo blu sormontato dai simboli della dignità pontificia, uguali a quelli voluti dal predecessore Benedetto XVI (mitra collocata tra chiavi decussate d’oro e d’argento, rilegate da un cordone rosso). In alto, campeggia l’emblema dell’ordine di provenienza del Papa, un sole giallo raggiante entro cui compaiono le lettere in rosso, IHS.
L’unico rammarico, è stato quello di non avergli potuto consegnare personalmente l’omaggio, purtroppo la sala era gremita ed il Papa era inavvicinabile, ma vedere la “racchetta papale” nella sua custodia blu in bella vista sul tavolo alle spalle del Pontefice, è stata comunque una gran bella soddisfazione.
Believe to be Alive
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